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San Martino al Cimino è un piccolo borgo aggrappato sulle ripidi pendici dei monti Cimini, un tipico paesino di montagna.
Chi viene a San Martino troverà un borgo ameno di origine medievale a cui risale l’antica Abbazia Cistercense, vero gioiello di architettura medievale.
Nel ‘600, una benestante viterbese, Olimpia Maidalchini, sposò il fratello di papa Innocenzo X Pamphili e ricevette San Martino e le sue terre che diventarono un principato.
Olimpia, famosa per la sua perfidia, fece ristrutturare il borgo sull’impronta di piazza Navona a Roma, dove aveva un suo bel Palazzo.
Fece costruire perimetralmente le caratteristiche chiese digradanti case a schiera e le affidò ai braccianti che portò a San martino per sviluppare l’agricoltura nelle sue terre.
Il prodotto tipico di San Martino è la Castagna dei Cimini. Tutt’intorno all’antico borgo si estendono secolari castagneti che si spingono fino ad 800 metri slm, dove si aprono immensi panorami verso la Toscana e verso il mare fino all’Argentario.
Ma a San Martino si produce anche un ottimo olio extra vergine di oliva, dolci tipici, salumi, formaggi.