Villa Lante e i giardini all’italiana

Villa Lante è uno dei più straordinari esempi di giardini all’italiana, realizzato tra la fine del quattrocento ed i primi del seicento.
Villa Lante si trova a Bagnaia, piccola frazione di Viterbo da cui dista solo quattro chilometri, una tappa imperdibile per chi viene a scoprire la provincia di Viterbo e la Tuscia.
La Villa è circondata quasi totalmente da secolari boschi, castagneti e zone impervie che si estendono sui ripidi pendii del monte Cimino.
Quest’oasi verde, un tempo ricca di selvaggina, venne scelta da ricchi prelati e nobili signori per il loro sport preferito, la caccia. Così agli inizi del ‘500 il card. Raffaele Riario, abile e potente porporato, fece delimitare circa 20 ettari costruendo un alto muro per proteggere una vera riserva di caccia.
Quando il barco di caccia passò in mano al card. De Gambara iniziarono una serie di cambiamenti per trasformare la riserva di caccia in un luogo di rappresentanza, elegante e raffinato.
Il cardinale De Gambara, nel 1566, fece costruire la prima Villa su un probabile progetto del Vignola che prese il nome di Villa Gambara.
Intorno fece realizzare una serie di parterre circondati da una lussureggiante vegetazione, fontane, statue e giochi d’acqua che dal terrazzo più alto del parco scendono al giardino sottostante.

La Villa, infatti, si presenta elegantemente es è sormontata da un’altana.
All’interno è arricchita da pregevoli soffitti a cassettoni ed importanti affreschi.

Successivamente, il complesso passò in mano al card. Montalto che fece costruire una n uova palazzina quasi identica alla precedente e prese il suo nome.
Al suo interno si trovano affreschi di vari autori ed un importante soffitto a cassettoni decorato.

Villa Lante è oggi definita oggi un pregiatissimo esempio di architettura cinquecentesca.

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