Olio della Tuscia – tra i migliori d’Italia

L’olio DOP della Tuscia è un olio extra vergine di oliva famoso in tutto il mondo per le sue caratteristiche olfattive ed organolettiche.
Non c’è un olio specifico ma vari oli ottenuti in aree diverse della Tuscia da frantoi e produttori diversi, con qualità di olive diverse, anche se il disciplinare della DOP Tuscia impone l’uso delle qualità Frantoio, Canino e Leccino. Ma l’uso di queste cultivar presenti per almeno il 90%, da sole o congiuntamente a seconda dei singoli oliveti, con ammissione della presenza di altre varietà (Moraiolo e Pendolino) in percentuale massima del 10%, portano inevitabilmente a risultati diversi che fanno la differenza.

L’olio extra vergine della Tuscia, è una vera eccellenza tra i prodotti tipici della provincia di Viterbo ed ogni anno riceve riconoscimenti e premi internazionali, Ori del Lazio, Capolavori del Gusto, i migliori extravergine di oliva e DOP. Ciò significa che il merito principale va a questa terra straordinaria, tra il mare e gli Appennini, tra la Toscana e Roma, ad altitudini che variano dai 100 metri fino a 600 metri sul livello del mare.
Insieme alle caratteristiche climatiche, e alla tipologia delle cultivar, l’olio extra vergine DOP della Tuscia beneficia di una millenaria conoscenza ed una sapiente gestione di tutte le fasi di lavorazione, dalla coltivazione al frantoio.
Già gli antichi Etruschi producevano e commercializzavano l’olio della Tuscia e dell’Etruria nell’area del Mediterraneo. Questa sapiente conoscenza si è tramandata fino ai nostri tempi ed è parte integrante della nostra cultura, fa parte della nostra genetica.
Nella Tuscia, infatti, l’olio extra vergine non è solo un prodotto agricolo… è un extra vergine di oliva di alta qualità.

Oliveto
Antico Oliveto


Dove si produce l’olio DOP della Tuscia?
L’area di produzione è nella Tuscia, un territorio relativamente esteso nell’alto Lazio, solo 100 km di diametro.
L’origine del terreno è vulcanica con una morfologia molto variegata ed un clima diverso da zona a zona. Sono questi i segreti per ottenere un olio EVO insuperabile.
Al centro della Tuscia emerge il comprensorio dei Monti Cimini intorno al quale ruota la provincia di Viterbo. In quest’area esistono però due DOP a tutela dell’olio della Tuscia, che ricordiamo significa di origine Protetta.
L’olio Tuscia Dop e l’Olio di Canino Dop.

Le aree di produzione dell’olio Dop Tuscia
Per avere un’idea del territorio e delle aree di produzione è bene fare una distinzione importante perché tra area e area c’è una grande differenza dovuta alla morfologia del territorio, alle caratteristiche del terreno, al clima, nonostante la provincia di Viterbo sia relativamente estesa.

L’area dei monti Cimini
Quest’area rientra anche nella gestione della Comunità Montana dei monti Cimini, ha dislivelli morfologici che variano sensibilmente. L’area di produzione si estende sulle pendici dai 300/400 metri ai 600 mt slm e comprende i comuni di Caprarola, Ronciglione, Carbognano, Vallerano, Vignanello, Canepina, Soriano nel Cimino.
L’olio dei monti Cimini è più morbido e dolce e si caratterizza per la sua delicatezza, colore dorato, fruttato.

L’area a sud
S’intende la fascia pedemontana che si estende verso la campagna romana, dalla valle del Tevere, Civita Castellana, e verso i monti Sabatini. Potrebbe essere definita l’area falisca perché anticamente in questa fascia era insediato il popolo dei Falisci.

L’area ad Ovest
Dove le pendici digradano verso il mare ed i monti della Tolfa, il clima è più secco e le temperature aumentano, l’olio diventa più robusto e pungente come l’Olio di Blera.
I comuni di quest’area, che rientrano nell’olio Dop Tuscia, sono Barbarano Romano, Blera, Villa San Giovanni in Tuscia, Vetralla, Monteromano, Tuscania, Tarquinia, Montalto di Castro (in parte)

L’area di Canino – Ovest nord ovest
Siamo nella bassa Maremma, la parte ovest della provincia di Viterbo, antichissima area di produzione di olio già al tempo degli Etruschi.
Canino ha una sua DOP indipendente Olio di Canino DOP

L’area nord e del lago di Bolsena
Quest’area, si estende da Viterbo a Montefiascone, ai comuni intorno al lago di Bolsena fino ad Acquapendente e Proceno.
La valle del lago di Bolsena è protetta dai crinali dell’antico complesso vulcanico Volsinio, il clima ed il terreno fertile danno vita ad un olio più leggero, equilibratamente fruttato.

L’Olio della Teverina
Ad est – nord est, precisamente da Bassano in Teverina fino a Castiglione in Teverina, si estende l’area Teverina, così chiamata perché i rilievi digradano verso la grande valle del Tevere che divide la provincia di Viterbo da quella di Terni, in Umbria.
Qui il clima cambia, diventa più rigido per la sua esposizione ed è influenzato dall’umidità che sale dalla valle del Tevere. L’olio diventa molto fruttato con un sapore intenso di foglia.

L’Olio della Tuscia a Tavola
Non c’è piatto, condimento, antipasto, primo o secondo in cui non sia presente l’olio della Tuscia. Ogni piatto viene arricchito e nobilitato dall’olio ad iniziare dalla classica bruschetta con un pizzico di sale, aglio e olio in cui si sprigionano tutti gli aromi della nostra terra.
L’olio diventa protagonista nelle minestre o nelle zuppe tipiche, un filo d’olio sulle carni alla griglia, sugli arrosti, nei lessi. Spettacolare sul pesce di mare o di lago, dove l’olio della Tuscia non ha rivali, per questo è il preferito da molti chef stellati.
E poi, sui famosi legumi di Tuscia, sul pinzimonio, sulle patate lesse o al forno e sui contorni in generale l’olio extra vergine della Tuscia saprà valorizzare ogni piatto.

Il Disciplinare di produzione della DOP
La Denominazione di Origine Protetta Olio Extravergine di Oliva “TUSCIA” del 19/01/2004 include i comuni di:  
Acquapendente, Bagnoregio, Barbarano Romano, Bassano in Teverina, Bassano Romano, Blera, Bolsena, Bomarzo, Calcata, Capodimonte, Capranica, Caprarola, Carbognano, Castel S.Elia, Castiglione in Teverina, Celleno, Civita Castellana, Civitella d’Agliano, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Gallese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montalto di Castro (parte) Montefiascone, Monteromano, Nepi, Oriolo Romano, Orte, Piansano, Proceno, S. Lorenzo Nuovo, , Sutri, Tarquinia, Tuscania (parte) Valentano, Vasanello, Vejano, Vetralla, Villa S. Giovanni in Tuscia, Viterbo, Vitorchiano.

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2 pensieri su “Olio della Tuscia – tra i migliori d’Italia

  1. Renato Bossi dice:

    Ogni anno mi rifornisco di olio della Tuscia: Canino (Oleificio Sociale), Bolsena (Battaglini), Tarquinia, Tuscania.
    Lo trovo fra i migliori, delicato e gustoso. Meraviglioso come il territorio da cui trae origine.

    • Tuscia Doc dice:

      Grazie per il tuo contributo Renato. Siamo convinti anche noi che l’olio della Tuscia, qualsiasi sia l’area di produzione, è un olio eccellente.
      Saluti da Tuscia Doc

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